Verona-Napoli, non basta Faraoni per fermare la corsa del Napoli che in questa partita ha lottato credendoci da subito
VERONA-NAPOLI, UN CONTO IN SOSPESO: Al Bentegodi l’attesissima partita Verona-Napoli. Il Napoli ci prova subito a farsi vedere sul campo dell’avversario, al 2′ Osimhen prova a districarsi al limite dell’area ma viene subito chiuso. Andrà bene al 14′ quando Politano ha spazio a destra e crossa dove lo attende la testa di Osimhen che fredda Montipò. Finisce il primo tempo con 0-1 per il Napoli.
Nel secondo tempo ci riprova il Verona con Faraoni, che el 46′ prova a saltare Koulibaly vicino alla bandierina del corner, il senegalese lo chiude mandando la palla in corner. Il gialloblu rimane a terra, fermando il gioco per qualche minuto. Scontri in campo anche per Osimhen che rimane a terra al 54′ dopo uno scontro con Gunter. Al 71′ c’è la doppietta di Osimhen. Accorcia le distanze il Verona al 77′ con il gol di Faraoni, che sfrutta al meglio l’assist di Tameze e buca Ospina. Il Bentegodi ruggisce e spera ancora in una rimonta, sarà invece la squadra di Spalletti a zittire e avere la meglio.
Il Napoli recupera tre punti fondamentali per rispondere al Milan e continuare a correre verso lo Scudetto. Chiusura negativa per i padroni di casa che al 97′ per un tocco di braccio si vede anche ammonire Faraoni, poi anche espulso in un finale tutt’altro che tranquillo. I partenopei tornano dunque al successo e sfatano il taboo Verona. Gli scaligeri sono da sempre squadra ostica per gli azzurri: ogni tifoso ricorda la grande amarezza in seguito alla mancata qualificazione in Champions League. All’epoca in panchina c’era Gennaro Gattuso e il match finì 1-1 con le reti di Rrahmani e il solito Faraoni. Oggi ad allenare gli azzurri c’è Spalletti, che continua a cullare, il sogno scudetto. Napoli c’è: il segnale è forte e chiaro!
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