Gf Vip 7, Marco Bellavia: “Siamo terrorizzati”

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Gf Vip 7, Marco Bellavia: “Siamo terrorizzati”. Ecco le dichiarazioni dell’ex concorrente del Reality Show condotto da Alfonso Signorini

GF VIP 7: MARCO BELLAVIA ROMPE IL SILENZIO– Marco Bellavia, ex concorrente del Gf Vip 7, costretto al ritiro per essere stato isolato, deriso e incompreso, ha rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni di una nota rivista, parlando chiaramente anche di quanto accaduto all’interno della casa più spiata d’Italia.

Ecco riportate, di seguito, le sue parole: “Filippo è stato il mio punto di riferimento in questo mio percorso di vita che è come un puzzle che ha il suo volto. Quando mi sono lasciato con sua mamma ho vissuto il fallimento e mi sono fatto delle domande. Mi sono detto: “A cosa serve la mia vita?”. E mi sono dato la risposta: “A crescere mio figlio”. Ho fatto cose belle, ho fatto un bel lavoro che la gente ricorda. Nel 2007 ho ricominciato a studiare e lo sto facendo di nuovo, proprio per rispondere alle domande di tutti”.

A un passo dal matrimonio: tutta colpa del successo?

L’ex concorrente del Gf Vip 7 ha poi così proseguito: “La Barale? Lei lavorava a La ruota della fortuna, io a Bim bum bam. Eravamo belli. Dopo tre anni è finita perché eravamo giovani, dovevamo fare le nostre esperienze. Dicevano che mi avesse lasciato perché era diventata più famosa di me, ma non era così. Avremmo dovuto anche sposarci, io le ho regalato un anello e lei mi ha regalato una Harley-Davidson. Poi ha sposato Gianni Sperti. In quegli anni per me era impossibile non montarsi la testa. Ho fatto disastri. Prima di Love me Licia non mi conosceva nessuno, dopo avevo 500 ragazzine sotto casa. Eravamo famosi come Eros Ramazzotti, come Gianni Morandi. Con i Bee Hive (il gruppo musicale del telefilm, ndr) riempivamo i palazzetti. Sono andato al concerto degli Spandau Ballet e, quando alcune ragazze mi hanno riconosciuto, è partito un boato: sono dovuti intervenire i poliziotti per portarmi al sicuro, è successo il finimondo“.

Sul lavoro, Marco Bellavia dichiara: “Il mio punto debole nel lavoro è stata la sensibilità e io mi sono difeso sorridendo e cercando di mantenere un distacco, mi paravo dietro a questo muro per nascondere le mie debolezze. Ma poi, quando mi sentivo penalizzato o messo da parte, reagivo in modo aggressivo. A Mediaset, ai tempi, ho litigato con tutti, persino con i dirigenti: giocavamo a calcio insieme e a volte ci si scontrava durante le partite”.

E ancora: “Disturbi alimentari, bodyshaming, malattie mentali, sono tutte facce di un disagio che si è deciso di scomporre, ma il problema iniziale è sempre lo stesso: paure nascoste, mancanze, fragilità, insicurezze, scelte sbagliate. Il disagio, che sia sulla sessualità, sull’aspetto fisico, sulla percezione di sé, è lo stesso. Non c’è paura a dire “sto male”, è che la gente non ascolta perché stanno male tutti. Dopo il Covid, la guerra, il pericolo atomico, come si fa a restare sereni? Siamo terrorizzati, quante sono le persone equilibrate? Come diceva Signorini in tv citando Carl Jung: “Mostratemi un individuo sano di mente e lo curerò per voi”.

Infine, l’ex volto del Gf Vip 7 dice: “Spero che la mia storia sia d’esempio. La gente mi ferma parlando dei propri dolori. Se ti dicessi che sono entrato nella Casa sperando che potesse venire fuori questo problema ci crederesti? Ma non ho deciso di stare male: ho provato disagio e ho vissuto davvero quello che avrei voluto solo raccontare rispetto al mio passato”. Cosa ne pensate delle sue dichiarazioni? Continuate a commentare sui nostri profili social ufficiali insieme a noi e restate connessi per le prossime notizie sul Gf Vip 7.

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