Nessuna crisi fra Natalia Paragoni e Andrea Zelletta: ecco cosa ha rivelato la compagna dell’ex vippone sui social. Ve l’aspettavate?
Uomini e Donne, Natalia Paragoni e Andrea Zelletta si sono lasciati? Arriva la risposta dell’ex corteggiatrice diventata mamma. Cos’ha detto?
NATALIA PARAGONI E ANDREA ZELLETTA, ALTRO CHE CRISI: IL DOLCE RACCONTO DELLA NEO-MAMMA SUI SOCIAL- Nelle scorse ore, Natalia Paragoni ha voluto condividere coi fan i primi giorni dopo la nascita della piccola Ginevra. Ecco le parole della compagna di Andrea Zelletta su Instagram: “Iniziamo così. Noi siamo andati a cena il 19 e continuavo ad avere delle vampate…con il ventaglio, me lo sventolavo proprio come se non ci fosse un domani. E avevo delle fitte però ho pensato “vabbè sono quelle preparatorie, manca ancora un bel po’ di tempo”. Torniamo a casa, mi faccio una bella doccia e me ne vado a dormire. All’incirca a mezzanotte e mezza inizio ad avere questi dolori forti ma ho detto “saranno sempre preparatori dai”. Ma erano più forti rispetto agli altri giorni, che comunque avevo queste contrazioni. E nel mentre stringevo fortissimo – da spaccargli la mano – il signor Andrea Zelletta”.
L’ex corteggiatrice del programma di Maria De Filippi ha inoltre aggiunto: “Dopo che conteggiavo tutte le contrazioni – quindi sessanta secondi di dolore e quattro minuti di stop – erano tutte regolari. Alle tre sento mia mamma che mi dice “guarda, devi andare perché sono regolari, semmai ti rimandano a casa”. Siamo andati al pronto soccorso. Mi hanno tenuto in questa stanzetta buia due orette, mi hanno visitato ed ero dilatata di tre e mi hanno ricoverato di sopra in carrozzina. Chiamo Andrea, scende dalla macchina con i suoi bei borsoni e saliamo in questa stanza con un letto e i disegni bellissimi con l’arcobaleno”.
Il parto e le difficoltà dell’ex volto di Uomini e Donne
Durante il parto, l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha sofferto parecchio. Ecco le sue rivelazioni: “Dopodiché mi hanno chiesto se volevo fare l’epidurale e io inizialmente non volevo farla. Volevo provare a sopportare tutto e Andrea mi dice “ma falla, almeno ti rilassi un attimo”. Alla fine l’ho fatto ed è stato fighissimo. Per chi fosse interessato per quanto riguarda l’epidurale e se si sente dolore, io sinceramente sentivo solo le contrazioni. E ho avuto un’ostetrica davvero bravissima, mi ha messo a mio agio dall’inizio alla fine. Mi ha seguito lei, è stata veramente stupenda. Quindi era come se avessi mia mamma al mio fianco, mi dava un bellissimo supporto“.
Natalia ha anche svelato che l’ostetrica le chiedesse continuamente dove fosse il suo compagno: “L’ostetrica mi dice “ma dov’è il suo compagno?” e io “è andato a prendere le patatine”. E lei “no perché tra poco nasce”. Quindi gli ho mandato un messaggio – mentre avevo le contrazioni dolorosissime – e lui arriva con patatine bibite e dice “ma come sta per nascere?”. E l’ostetrica: “venti minuti e nasce”. Al che io sconvolta. Preparano tutto, vedi gente che entra, il ginecologo etc, ma comunque fa tutto l’ostetrica. La maggior parte delle cose le fa praticamente lei. Ho quindi iniziato a dare delle belle spinte. In tutto ciò Andrea piangeva, io piangevo, tutti piangevano. Però mi ha dato una bella mano perché mi aiutava a rilassarmi e soprattutto mi diceva come respirare. Comunque si dimentica tutto dopo, ti ricordi solo la parte di quando è nata e te l’hanno messa sulla pancia. Mi hanno dato dei punti però tutto a posto. E quando me l’hanno portata sulla pancia, io sempre piangendo dicevo “ce l’ho fatta!”. In tutto ciò, da mezzanotte e mezza fino alle undici e mezza è stato un parto veloce, come mi dicono tutti, ed è stato bellissimo. E’ stato il dolore più brutto, forte della mia vita ma ne è valsa la pena. E’ un’esperienza veramente bellissima, sia per me che per Andrea. Veramente bellissimo. Ginevra è nata di due chili e sei…e trenta e quarantasette centimetri di lunghezza. Una bella bambina, sana. Piedi lunghissimi, braccia lunghissime, gambe lunghissime, mani giganti. Praticamente tutta suo padre. Identica a suo padre. Il viso non si capisce tantissimo, tutti dicono Andrea, ma il naso è mio. Menomale. Poi un’altra cosa, non volevo dare spiegazioni perché mi sembra una cosa abbastanza scontata. Noi mettiamo sempre il cuoricino sulla faccia di Ginevra perché non sappiamo ancora come regolarci. E’ talmente una cosa piccolissima e indifesa che non mi sembra il caso – in questo momento – di mostrarla. Non ci abbiamo neanche fatto caso, non sappiamo come gestire la cosa per ora. Quindi riteniamo giusto di fare così, penso non ci sia nulla di male”.
Crisi smentita
La Paragoni ha poi smentito categoricamente di essere in crisi con Zelletta, affermando: “Il momento più difficile è stato il dopo perché tra ormoni e capire come si doveva fare ogni cosa con lei e i cambiamenti drastici che ci sono in questi momenti, ho avuto momenti di difficoltà. Menomale c’era mia madre, mia suocera che ci hanno supportato in questo, che fa tanto. Infatti tanti racconti di tante donne che erano sole in questo momento, secondo me sono dei supereroi. Piangevo praticamente ogni dieci secondi per qualsiasi cosa. Andrea mi dava un abbraccio e piangevo, facevo la pasta e piangevo, andavo in bagno e piangevo, facevo la doccia e piangevo”.
Natalia ha inoltre detto: “Praticamente per ogni cosa era un pianto unico. E ridevo pure mentre piangevo, sembravo una pazza. E passato questo momento, che ci sono voluti un po’ di giorni, con ansie e paure, mi dicevo “non sono in grado di farlo, non sono capace, che madre di m*rda che sono” perché tante cose non riuscivo a farle. Ci sono stati giorni davvero complicati e il sostegno di qualcuno oltre al proprio compagno che c’è stato veramente tanto – e non è una cosa scontata – sono stata veramente fortunata. Però la forza viene sempre da te. Adesso, se devo pensarci, mi sento brava, sembra ancora strano, devo farci l’abitudine”.
L’allattamento della piccola Ginevra
Infine, Natalia Paragoni ha svelato come se la sta cavando ad allattare la sua figlioletta: “Allora io ci ho provato e con tutto lo staff e l’ostetrica abbiamo deciso di sospendere, però mi sarebbe piaciuto tantissimo. Però per alcuni motivi abbiamo sospeso e comunque cresce benissimo. E’ in salute Ginevra comunque“. Cosa ne pensate? Siete felici che proceda tutta per il meglio? Ditecelo nei commenti e restate connessi.
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