Caso Palermo Andrea Gianbruno dice la sua e finisce al centro delle polemiche: l’ex vip Tommaso Zorzi e Fiorella Mennoia lo asfaltano sul web
Tommaso Zorzi e Fiorella Mennoia, hanno risposto a Gianbruno: Andrea, infatti, aveva detto che se una ragazza non beve, difficilmente si trova in quelle situazioni come a Palermo. Queste sue dichiarazioni sono sembrate quasi una giustificazione per i suoi aggressori. Così la famosa cantante italiana ha scritto sui social quanto segue: “Invitare a non disfarsi con l’alcool vale per tutti, é un conto, ed é giusto, ma esortare le donne a non bere perché c’è il rischio che l’orco di turno non tenga a freno la bestia che ha tra le gambe é una storia che non si può più sentire. Ditelo a loro! Rivolgetevi a loro! BASTA!”.
Il parere del vincitore del GF VIP 5
Tommaso Zorzi ha invece dichiarato: “Non bere se non vuoi correre il rischio di essere violentata” è un ragionamento alla stregua del “non attraversare la strada di notte se non vuoi essere investito da un pirata. I colpevoli devono iniziare ad essere trattati come tali. Senza se, senza ma. Ed allo stesso modo sui social bisogna smettere di invocare la castrazione chimica o la legge del contrappasso perché viviamo ancora, si spera, in un paese civile in cui un criminale va in galera con lo scopo di essere rieducato come prevede l’art. 27 della Costituzione. Supplicare la violenza nei confronti di un colpevole è parte del problema. Per tornare alle parole di Giambruno, non abbiamo bisogno di un uomo che spieghi ad un donna cosa fare per non trovarsi in situazioni di “rischio”. Tutt’al più avremmo bisogno di uomo che spieghi ad un altro uomo che ogni gesto inflitto ad una donna contro la sua volontà è abominevole”. Che ne pensate?
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