“Libera”, il dramma tra giustizia e vendetta nella nuova serie di Rai 1

Libera Orlando in Libera da martedi 19 novembre

Quattro prime serate per la serie evento di Rai 1, Libera, in onda dal 19 novembre 2024 e che promette di appassionare i telespettatori



La nuova serie televisiva “Libera”, prodotta in collaborazione con Rai Fiction, si presenta come un’opera che esplora le profonde complessità dell’animo umano attraverso la figura di Libera Orlando, magistrato interpretato magistralmente da Lunetta Savino. La serie, che debutterà su Rai 1, dal 19 novembre per quattro prime serate. Si distingue per la sua capacità di intrecciare il dramma personale con il thriller investigativo, creando un racconto avvincente che tiene lo spettatore costantemente in bilico tra giustizia e vendetta.


La scelta di Trieste come ambientazione non è casuale. La città di confine, con la sua duplice anima mitteleuropea e mediterranea, rispecchia perfettamente il conflitto interiore della protagonista. Le sue strade, i suoi palazzi austro-ungarici e il mare diventano lo scenario ideale per raccontare la storia di una donna. Divisa tra il suo ruolo di giudice integerrimo e quello di madre alla ricerca ossessiva della verità sulla morte della figlia Bianca, avvenuta quindici anni prima.

Il percorso di Libera si complica quando stringe un’alleanza improbabile con Pietro, un pregiudicato che possiede informazioni cruciali sul caso. Questa partnership, tanto rischiosa quanto necessaria, porta alla luce verità inaspettate che mettono in discussione tutto ciò che Libera credeva di sapere sulla morte della figlia. La dinamica tra i due personaggi si sviluppa in modo complesso, creando una tensione narrativa che si mantiene costante durante tutta la serie.

Al centro della narrazione troviamo anche il rapporto tra Libera e Clara, la nipote quattordicenne che rappresenta l’ultimo legame con la figlia scomparsa. La presenza di Clara aggiunge un ulteriore livello di complessità alla storia. Libera deve bilanciare il suo desiderio di giustizia con la necessità di proteggere l’innocenza della nipote. I rapporti familiari si intrecciano con quelli professionali, creando un web di relazioni complesse che includono Davide, l’ex marito vicequestore, e Isabella, la sorella di Libera.

La serie esplora magistralmente il tema della doppia vita: di giorno Libera veste la toga con dignità e fermezza, mentre di notte si muove nei bassifondi di Trieste alla ricerca della verità. Assolutamente da non perdere. Siete curiosi? In partenza dal 19 novembre in prima serata su Rai 1.

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