Scopri le anticipazioni di Tradimento del 12 gennaio: arresti, reazioni e un nuovo piano per Tarik e Yesim
ANTICIPAZIONI TRADIMENTO 12 GENNAIO: OZAN IN PERICOLO- Continua la serie turca, Tradimento con la bravissima Vahide Perçin, che conquista il cuore del pubblico con la sua storia così vicina alle persone comuni. Nell puntata del 12 gennaio viene tradita dalla figlia. che copre il padre e asseconda la sua seconda vita, mentre il figlio è stato aggredito.
Dove eravamo rimasti
Nella puntata precedente, Il giudice coinvolto nella causa di Oylum viene arrestato per aver fatto favoreggiamenti alla parte. Guzide può festeggiare con la sua famiglia e ringrazia Tarik per il suo aiuto. La figlia decide di tornare con il padre, lasciando la madre incerta sul motivo della sua scelta.
Puntata 12 gennaio
Cosa vedermo stasera:
- Mentre Tarik torna con la figlia ad Istanbul, Yesim subisce un furto, nel quale viene trascinata e finisce in ospedale. L’uomo viene informato e corre subito da lei, non senza conseguenze. Infatti, questo lo porta a litigare con la figlia ancora una volta, che non accetta di accompagnarlo. Non sa però che la vicenda è stata escogita dalla donna per farlo tornare da lei. Sembra che il piano funzioni alla grande. Tarik si prende cura di lei e l’abbraccia calorosamente. Solo in un secondo momento l’uomo farà chiarezza con la figlia, quando usciranno a pranzo insieme, Yesim cercherà di chiamarlo ma non darà importanza alla cosa.
- Una volta a casa Oylum è molto giù e racconta l’accaduto alla madre e a Umit, che sono bravi a non esasperare la vicenda.
- Oltan intanto coglie l’occasione per attaccare Tarik. Il figlio Ozan è un arma vincente.
- Tolga e Oylum si ritrovano insieme a condividere un tango, e anche se il ragazzo non pensa di essere portato, saranno i suoi sentimenti a far da trasporto.
- Guzide resta turbata della scomparsa di una vecchia conoscenza. “Dobbiamo aggiungere ricordi ai ricordi”.
- Intanto dopo la vicenda di Ozan, Lara è inquieta, ma Kaan non sembra volergli dare quell’appoggio che avrebbe creduto di ricevere. Lui è intento a nuovi affari e affida ad una banda la sua vendetta, rivelando luoghi dove il ragazzo è solito dirigersi.
Ozan viene aggredito
- Ozan, all’oscuro di tutto, passa il suo tempo in casa con l’amico e una volta fuori vengono seguiti. Il giovane va, come è suo solito fare, a correre nel parco.
- I malviventi attendono il momento giusto, ma l’intervento di Tarik impedisce il peggio. L’uomo tuttavia non si risparmia una strigliata e pretende di sapere i suoi debiti. Per lui però non è finita. Infatti, lo aggrediscono una volta solo, mentre torna solo a casa, dopo la serata con il suo amico di sempre. Riesce a fare una videochiamata, ma il telefono si scarica, prima che la madre scopra dove si trovi. La donna corre dal marito per avvisarlo dell’aggressione ai danni del figlio, che crede morto e scopre la figlia seduta lì, giocare con la figlia di Tarik. Che dolore per il giudice. Cosa deve ancora subire?
- Yesim è furiosa, ribalta la tavola, mentre vede andare via l’uomo che ama e la sua figlia. Pensa di aver fallito ancora una volta.
- Guzide chiede a Tolga di rintracciare il figlio e provare a capire dove possa essere, mentre Oylum, in colpa e in lacrime per quello che ha combinato con il suo gesto, cerca di scusarsi con la madre, che non risponde al telefono.
- Ozan viene ritrovato ancora vivo, anche se molto ferito. Viene subito portata in ospedale. E’ proprio qui che Tarik viene mandato via da Guzide.
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