Amici 24, la vittoria di Daniele Doria e il gelo in studio per la mancanza di Nicolò: vediamo cosa è accaduto durante la finale
La finale di Amici 24 si è chiusa con la vittoria di Daniele Doria, che ha conquistato pubblico e giuria con il suo talento, la sua costanza e un percorso in continua ascesa. Tuttavia, come spesso accade nei grandi eventi televisivi, non è mancato un momento di tensione che ha lasciato il segno, scatenando reazioni sul web e nel mondo della critica musicale.
L’assenza di Nicolò Filippucci tra i finalisti
Durante l’assegnazione del Premio della Critica, che ogni anno viene attribuito da una giuria composta da giornalisti e addetti ai lavori, l’atmosfera in studio si è improvvisamente fatta più tesa. È bastata una semplice domanda rivolta alla stampa presente per far calare un evidente gelo. “A chi va il premio della critica?”, ha chiesto Maria De Filippi. La vera frattura emotiva è arrivata poco dopo, quando il giornalista Mattia Marzi, esperto di musica, oltre che critico musicale, ha scritto anche dei libri, Tu lo conosci Coez,(2018), Mamma Roma, La terza scuola di cantautori della Capitale (2019), ha preso la parola per evidenziare una pesante assenza.
“C’è un grande assente, che è Nicolò, mi viene da dire…”, ha dichiarato Marzi, facendo eco a un malcontento che molti telespettatori avevano già avvertito da casa.
Nicolò, uno dei concorrenti più apprezzati dal pubblico e dalla critica. Anche ex docenti della sciola hanno epresso un giudizio positivo su di lui, ma è stato poi eliminato prima della finale, alimentando una bufera senza precedenti. Un possibile vincitore che metteva d’accordo tutti, ma che non ha avuto la giusta evidenza.
La finale di Amici 24, insomma, ha avuto sì il suo vincitore, ma anche un’ombra che ha oscurato in parte la celebrazione. Daniele Doria merita applausi per il suo percorso e la sua crescita, ma il caso Nicolò resta sicuramente una delle eliminazioni più inspiegabili di questa edizione, visto che di talent si parla.
Il pubblico ha avuto le chiare dall’inizio, peccato che spesso non rispecchino il volere della giuria. Mentre il vincitore si gode il premio, sul web i commenti la fanno da padrone e archiviata una edizione si pensa subito alla prossima.
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