Jacopo Sol lancia l’EP “Dove Finiscono i Sogni?” e annuncia il debutto live al Nameless Festival: “Ora sogno ancora più in grande
Jacopo Sol, uno dei volti più intensi e promettenti emersi dal Serale di Amici 24, ha le idee chiare, anche se parte da una domanda senza risposta: “Dove finiscono i sogni?”. È il titolo del suo primo EP, uscito il 23 maggio, ma anche una dichiarazione d’intenti. La sua carriera è appena iniziata, ma il giovane cantautore foggiano sembra già avere lo slancio e la visione di chi punta molto più in alto di quanto avesse mai immaginato.
Dal banco universitario al microfono: l’inizio di tutto
Trasferitosi a Milano “per studiare”, come racconta a FqMagazine, Jacopo confessa che il vero obiettivo era un altro: “Nella mia testa stavo andando a Milano per fare musica”. Un desiderio che si è trasformato in realtà, alimentato da un ambiente stimolante, ricco di influenze artistiche e contaminazioni sonore.
L’università? È rimasta in sospeso per una manciata di esami. “Stavo per finire quando mi hanno chiamato ad Amici”, spiega. Un’occasione che ha rivoluzionato la sua vita, aprendogli le porte del pubblico e dell’industria discografica.
Un ingresso in corsa, ma con il cuore aperto
Arrivato alla dodicesima puntata del programma, Jacopo ha dovuto affrontare la sfida di entrare in un gruppo già formato. “Mi spaventava un po’, sono una persona riservata”, ammette. E invece, in pochi giorni si è sentito a casa. Merito anche di Luk3, con cui ha stretto subito un forte legame.
“Dal primo momento sembravamo già una famiglia. Questo mi ha aiutato ad aprirmi e a tirare fuori la mia musica in modo più autentico”, racconta con emozione. E il pubblico ha saputo apprezzarlo per questo.
L’EP “Dove Finiscono i Sogni?”
Il progetto discografico di Jacopo Sol include brani già noti agli spettatori del talent, come “Complici”, “Di Tutti” e “Estremo”. Quest’ultimo, in particolare, esplora il potere disarmante delle emozioni: “Vedere nero” per me significa spegnere il cervello davanti a una persona che ti travolge di sensazioni”, spiega l’artista. Una canzone che parla di passione intensa, ai limiti del caos emotivo, ma sempre vissuta con sincerità. “Parla proprio di quella sensazione di blackout quando hai davanti a te una persona così tanto ‘piena’ che fa scomparire il mondo esterno, cioè ci siete solo tu e quell’altra persona e intorno non c’è più nulla.”
Jacopo non ha rancori né rimpianti per come si è chiuso il Serale. Anzi, parla con stima dei suoi compagni di viaggio: “TrigNO ha fatto una crescita incredibile, e Daniele ha fatto un percorso bellissimo”. Un duello finale tra due artisti che, secondo lui, “hanno reso giustizia a tutto il talento che la scuola ha accolto quest’anno”.
Il 1° giugno, Jacopo salirà sul palco del Nameless Festival per il format “Island Presents”, al Lago di Como. Sarà la sua prima esibizione importante dopo Amici, ma il cantautore è pronto. Forte del supporto del pubblico e della sua nuova consapevolezza artistica, è chiaro che i suoi sogni – per ora – non sono finiti. Anzi, stanno solo iniziando.
Mentre i fan chiedono più date per il suo primo tour, che partirà da Bari il 18 ottobre e a seguire ha annunciato anche Roma il 19 ottobre e Milano il 26, la sua musica coinvolge e piace tanto al pubblico. E voi in quale tappa lo seguirete?
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