Scontro acceso tra Francesca Fagnani e Fabrizio Corona per Belve Crime: la giornalista smentisce e annunciano azioni legali
FRANCESCA FAGNANI E FABRIZIO CORONA, SCONTRO TOTALE- Dopo la puntata di Belve Crime e il successo del programma, che sta riscuotendo incredibile successo in fato di ascolti, Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice del nuovo format in onda su Rai 2, è finita al centro di una polemica accesa innescata da Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi ha lanciato, tramite la sua trasmissione Falsissimo, una pesante accusa: secondo lui, Massimo Bossetti, condannato in via definitiva per l’omicidio di Yara Gambirasio, avrebbe ricevuto un compenso economico per l’intervista trasmessa durante la prima puntata del programma.
La cifra? Secondo Corona, oltre 100.000 euro, pagati – a suo dire – dalla produzione Rai per ottenere l’esclusiva. Non solo, Corona non si è limitato a questo, accusando la produzione di aver dato un’immagine sbagliata di Bossetti. Infatti nonostante oggi sia un uomo che sta scontando la sua pena, in prigione, l’immagina data dal format, che lo ha fatto accomodare in uno studio, ha dato agli italiani l’immagine di uomo libero. Un’accusa che ha subito infiammato i social e fatto discutere l’opinione pubblica, già scossa dalla scelta stessa di dare voce al detenuto in prima serata.
La replica della giornalista
Ma la replica della giornalista non si è fatta attendere. Su X (ex Twitter), Francesca Fagnani ha smentito categoricamente le affermazioni di Corona: “Non è assolutamente vero.”
Dunque nessun compenso è stato versato a Bossetti, né dalla Rai né dalla casa di produzione Fremantle, che potrebbe intraprendere azioni legali nei confronti di Corona. L’intervista a Bossetti ha rappresentato uno dei momenti più controversi del debutto di Belve Crime, andato in onda il 10 giugno scorso. Il programma, spin-off del celebre Belve, propone interviste ai protagonisti, spesso oscuri, della cronaca nera italiana.
Lo scontro tra Francesca Fagnani e Fabrizio Corona riporta al centro del dibattito il tema dell’etica televisiva e della spettacolarizzazione del crimine. E se da un lato il pubblico resta diviso, dall’altro il mondo della TV si prepara ad assistere, ancora una volta, a un possibile scontro in tribunale. Nonostante le critiche, l’appuntamento, che ha registrato ottimi ascolti, torna su Rai 2 alle 21,20, non mancate.
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