Myrta Merlino bloccata 27 ore in aeroporto per arrivare a Pantelleria: la sua denuncia fa il giro del web. Ecco cosa è successo.
Doveva essere l’inizio di una vacanza rigenerante, ma per Myrta Merlino si è trasformata in una vera e propria odissea. La nota giornalista e conduttrice televisiva ha raccontato via Instagram la disavventura vissuta mentre tentava di raggiungere Pantelleria, l’isola a cui è profondamente legata e dove da anni ha una casa con il compagno Marco Tardelli.
Da Palermo a Trapani, alla ricerca di un traghetto
“Sono partita ieri alle 12 da Roma e non sono ancora arrivata a Pantelleria!”, ha denunciato sui social con un video accorato. “Bambini di 8 e 13 mesi, persone anziane con cagnolini, passeggeri distrutti, tutti tenuti in aeroporto a Palermo per 27 ore senza alcuna spiegazione”. Il suo racconto ha rapidamente fatto il giro del web, diventando un caso simbolico di disorganizzazione e mancanza di assistenza da parte delle compagnie aeree.
Dopo ore di attesa e speranze disattese, Myrta e Marco Tardelli hanno deciso di proseguire verso Trapani, nella speranza di poter raggiungere l’isola con un traghetto. Ma anche qui la situazione non è stata semplice: “Eravamo circondati da persone stremate, senza informazioni chiare, in balia degli eventi“, ha raccontato.
Una situazione esasperante che ha messo a dura prova anche i viaggiatori più pazienti, sollevando dubbi e polemiche sull’efficienza dei collegamenti estivi verso una delle mete più amate del Mediterraneo.
Pantelleria, più di una vacanza: un legame profondo
Pantelleria non è solo una meta turistica per la Merlino. Da tempo, infatti, la giornalista è anche Presidente della Fondazione Pantelleria, ruolo che testimonia il legame profondo con l’isola. In un’intervista aveva dichiarato:
“Con l’Isola di Pantelleria ho un rapporto sentimentale profondo. Pantelleria è diventata per me una seconda patria, un rifugio dove riscoprire l’essenziale e il valore della sostenibilità“.
Un’isola che, nelle parole della conduttrice, “insegna come stare al mondo e come sopravvivere al mondo delle paure“. Ma in questi giorni, per Myrta e decine di altri passeggeri, ha significato invece affrontare disservizi e un’attesa logorante.
Disservizi aerei: un problema sempre più frequente
L’episodio riporta l’attenzione sulla fragilità dei collegamenti verso le isole minori italiane, in particolare nei periodi di alta stagione. La carenza di personale, i ritardi e la gestione caotica dei voli stanno diventando una costante che penalizza non solo i turisti, ma anche i residenti.
La denuncia pubblica di Myrta Merlino potrebbe ora riaccendere il dibattito sull’efficienza del sistema aeroportuale e sulla necessità di tutelare maggiormente i diritti dei passeggeri. Intanto, il suo sfogo su Instagram diventa il simbolo di un’estate italiana che, per molti, è iniziata con il piede sbagliato.
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