Brigitte Macron risponde a Candace Owens e alle accuse insinuanti che stanno scuotendo la First Lady e il marito
Al centro della bufera c’è Candace Owens, influencer statunitense di destra che da mesi rilancia video e contenuti insinuando che Brigitte Macron fosse in realtà un uomo. Dopo mesi di silenzio però, la coppia presidenziale ha deciso di mettere a tacere queste insinuazioni e ha quindi depositato una denuncia in un tribunale del Delaware, chiedendo un risarcimento “esemplare”.
La bufala virale e il caso internazionale
Non è la trama di un reality, ma una vicenda che sembra uscita da un copione televisivo. Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte hanno deciso di dire “basta” alle bufale circolate sui social: la première dame francese presenterà prove fotografiche e scientifiche per dimostrare di essere nata donna.
La teoria complottista non è nuova: da anni circola in rete, ma dal 2024 Owens l’ha rilanciata con forza grazie a una serie di video dal titolo Becoming Brigitte (“Diventare Brigitte”), trasformandola in un caso mondiale.
Secondo La Stampa, i Macron non tollerano più sorrisi, insinuazioni e prese in giro sulla vita privata e hanno deciso di rispondere con le vie legali.
“Le accuse sono false e sconvolgenti”, ha dichiarato il loro avvocato, Tom Clare, intervenuto anche alla BBC.
Clare ha parlato apertamente di “affermazioni incredibilmente sconvolgenti” che hanno colpito Brigitte Macron e rappresentato una vera “distrazione” per il presidente francese. “Quando la propria famiglia è sotto attacco, la cosa ti logora. E lui non ne è immune, anche se è il presidente di un Paese”, ha spiegato il legale, annunciando la presentazione di prove e testimonianze scientifiche.
La causa dei Macron rappresenta un precedente importante nella lotta alle fake news che, partendo dai social, possono distruggere la reputazione di chiunque, persino di una coppia presidenziale. Spesso sono legati a posizioni politiche che però portano a divulgare notizie non vere.
L’obiettivo per la coppia presidenziale è chiaro: ottenere giustizia e dare un segnale forte contro la disinformazione che, per anni, ha colpito Brigitte Macron.
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