Dopo le parole di Salvo sul documentario dedicato al GF1, arriva la replica di Cristina: “Non abbiamo litigato, basta polemiche”.
A 25 anni dal debutto del primo Grande Fratello, i protagonisti della storica edizione tornano sotto i riflettori grazie al documentario “Grande Fratello – L’inizio”, disponibile su Infinity. Tra i più attesi, gli interventi di Salvo Veneziano e Cristina Plevani, che hanno fatto riaffiorare vecchi ricordi e anche qualche malinteso.
Il botta e risposta
In una recente intervista, Salvo Veneziano aveva ricordato la sua esperienza nel reality, parlando anche delle conseguenze economiche e della gestione dei guadagni dopo il programma: “Io non ho mai detto che Cristina mi ha fregato i soldi. Ho solo raccontato la verità: io ho rinunciato al cachet di alcune ospitate per motivi personali e lei invece ha accettato. Tutto qui. Non c’è nessuna accusa“.
Salvo Veneziano aveva rivelato di aver fatto un patto con Cristina Plevani, che lei non ha mantenuto. Le sue parole, tuttavia, sono state interpretate da alcuni come una frecciata all’ex compagna di avventura, generando nuove discussioni sui social.
A riportare la calma è stata Cristina Plevani, che con un lungo post ha scelto di chiarire e chiudere ogni polemica: “Io e Salvo non abbiamo litigato. Non ci vediamo, non ci sentiamo, mi manca solo litigare via social: no grazie! Lui non lancia accuse, io non rispondo”.
Cristina ha poi spiegato che l’argomento dei “soldi” è stato semplicemente estrapolato dal documentario: “Rispondiamo a delle domande e a quanto pare ci è stata fatta la stessa domanda. Se guarderete il docu, vi accorgerete che l’ultima cosa che colpisce è quando si parla di questo… il bello è decisamente altro”.
Infine, la vincitrice del primo GF ha voluto sottolineare con ironia: “Spero di aver scritto in un italiano comprensibile (per chi dice che non so parlare ed esprimermi) e di chiudere qui l’argomento”. Il messaggio è chiaro: nessuna lite tra i due simboli della prima edizione, solo frasi decontestualizzate che hanno alimentato chiacchiere social. L’importanza del documentario, infatti, resta quella di raccontare la nascita di un fenomeno televisivo che ha cambiato per sempre la tv italiana.
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