L’ex protagonista di Temptation Island racconta per la prima volta la sua battaglia contro la bulimia e le insicurezze dopo la notorietà
Gabriela Chieffo, ex volto amatissimo di Temptation Island, è tornata a parlare apertamente dei disturbi alimentari che l’hanno segnata profondamente negli ultimi anni. In un lungo e toccante video pubblicato su TikTok, la giovane ha ripercorso il suo difficile percorso di accettazione, svelando come la pressione sociale, gli insulti ricevuti e il peso della popolarità abbiano contribuito al suo crollo psicologico.
“Mi sentivo piccola, sola e con un problema enorme”
“Ho deciso di raccontare la mia storia perché so che tante ragazze si sentono sole, come mi sentivo io. È stato il mio più grande errore: isolarmi”, spiega Gabriela, rivelando di aver toccato il fondo nel 2022, quando arrivò a pesare quasi 100 chili. “Non riuscivo più a guardarmi allo specchio, non volevo più uscire, vivere, fare nulla. Poi ho iniziato diete su diete, ma senza costanza. Il vero crollo è arrivato dopo Temptation Island”.
La partecipazione al reality di Canale 5, accanto a Giuseppe, oggi suo marito, ha rappresentato un punto di non ritorno: “Uscita dal programma, mi sono trovata travolta dall’odio. Mi scrivevano cose terribili: “Sei brutta”, “hai il naso orrendo”, “fai schifo”. Quelle parole mi hanno distrutta dentro. Ho iniziato a credere che non valessi nulla”.
Le critiche sul suo aspetto hanno spinto la Chieffo a sottoporsi a più interventi estetici. “Dopo aver perso 50 chili, avevo il seno cadente e il naso lungo, e tutti mi prendevano in giro. Quando li ho rifatti, mi hanno detto che ero tutta rifatta, che sembravo un uomo. Le stesse persone che prima mi chiamavano brutta ora mi accusavano di essere finta. Così sono crollata“.
Un crollo che l’ha portata a soffrire di bulimia nervosa: “Pesavo 55 chili, ma mi vedevo ancora grassa. Vivevo di digiuni e abbuffate, poi espellevo tutto. Mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo più. La mia famiglia mi implorava di farmi aiutare, ma io continuavo a dire che stavo bene. Non era vero“.
La ripresa
Nel 2025, Gabriela ammette di aver finalmente trovato un equilibrio, anche se la strada verso la piena guarigione è ancora lunga: “Ho ripreso qualche chilo e la gente me lo fa notare: “Hai preso peso, ma stai meglio”. Non capiscono quanto possa far male una frase così. Oggi sto bene, ma non del tutto. Quando qualcuno mi dice che sono ingrassata, dentro di me sento ancora una fitta“.
La Chieffo conclude il suo messaggio con parole di forza e consapevolezza: “Ragazze, non siete sole. Le persone possono essere cattive, ma non dobbiamo dare retta a loro: dobbiamo ascoltare noi stesse. Se vuoi rifarti il naso, fallo per te, non per la società. Io vi sono vicina, nel mio piccolo, perché so cosa significa cadere e poi provare a rinascere”.
Con la sua testimonianza, Gabriela Chieffo ha trasformato il dolore in un messaggio di speranza e solidarietà, ricordando a tutti quanto le parole possano ferire e quanto sia fondamentale parlarne. Una confessione autentica, che tocca il cuore e invita alla riflessione su autostima, salute mentale e body shaming.
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