Giulia De Lellis rompe il silenzio dopo il parto: “Sono stata sfigata con l’allattamento”

Giulia De Lellis, le parole sull'allattamento

Giulia De Lellis condivide la sua esperienza post-parto, parlando delle sfide legate all’allattamento e alla mastite

La maternità è un’esperienza unica, ma non sempre facile da raccontare. E Giulia De Lellis lo sa bene. L’imprenditrice e influencer, diventata mamma della piccola Priscilla lo scorso 7 ottobre, ha scelto di condividere con i suoi follower una parte dolorosa e poco discussa del post-parto: le difficoltà legate all’allattamento.

Le parole dell’influencer

“Io sono stata proprio sfigata con l’allattamento…”, ha confessato Giulia nelle sue storie Instagram, parlando apertamente di un problema che molte donne vivono in silenzio. La 29enne ha raccontato di aver affrontato una mastite molto forte, una condizione che le ha reso impossibile continuare ad allattare la piccola Priscilla.

Nonostante i buoni propositi e il desiderio di proseguire il più a lungo possibile, la situazione è precipitata rapidamente: “Ho avuto una mastite devastante, purtroppo il latte mi è andato via subito dopo. Quindi non è che ho allattato tantissimo, neanche un mese“. Una frase che trasmette tutta la frustrazione di una mamma che avrebbe voluto fare di più, ma non ha potuto.

Mostrando la scatola di integratori che aveva iniziato a prendere, Giulia ha ammesso con amarezza: “Sono rimasta con questa scatolina che non sono riuscita neanche a finire perché sono stata veramente tanto, tanto sfortunata”. Secondo lei, sul tema dell’allattamento si parla ancora troppo poco: un argomento intimo, personale, che spesso le donne faticano a condividere per paura di giudizi o sensi di colpa. Giulia, invece, ha scelto la via della trasparenza: raccontare ciò che molte vivono ma non dicono.

Il racconto di Giulia De Lellis dà voce a tante neomamme che si confrontano con aspettative sociali e difficoltà reali. Una testimonianza che aiuta a normalizzare fragilità, momenti complicati e scelte diverse ma ugualmente valide. Perché ogni maternità ha la sua storia, e tutte meritano rispetto.

Continua a seguire Angolo delle Notizie. Siamo anche su Telegram e WhatsApp