Anticipazioni Amici 25, Giorgia Foglini si racconta il dolore, la danza e la rinascita

Giorgia le rivelazioni sulla accettazione del suo corpo

News Amici 25, un momento di verità che commuove la scuola e accende i riflettori su un percorso fatto di sacrifici e consapevolezza


Un racconto intimo, sincero, senza filtri. Nel daytime di Amici 25, Giorgia Foglini apre il suo cuore davanti a Caterina ed Elena, le ultime arrivate nella scuola, leggendo alcune pagine del suo libricino personale. Parole che scavano a fondo e riportano alla luce una storia di sacrifici, lontananza e rinascita.

Il corpo, la distanza e il senso di colpa


La mia casa è anche dolore e sacrifici”, confessa Giorgia, spiegando come la danza l’abbia portata fin da giovanissima lontano dalla famiglia. A soli 14 anni, infatti, ha lasciato l’Italia per studiare a Budapest in Accademia. Una scelta che oggi guarda con occhi diversi, carica di gratitudine ma anche di senso di colpa: “Non oso immaginare il dolore dei miei genitori”.

È proprio in quel periodo che iniziano i primi problemi con il rapporto con il suo corpo. L’adolescenza, i cambiamenti fisici, la pressione costante. Un ambiente duro, in cui l’insegnante pesava le allieve nei corridoi della scuola. “Ogni volta che salivo su quella bilancia mi sentivo umiliata”, racconta. Un’esperienza che ha lasciato segni profondi, non solo emotivi, ma anche artistici.

Quando la danza diventa un peso


Quelle sensazioni di inadeguatezza si riflettono inevitabilmente nella danza. Giorgia arriva a sentirsi incapace proprio nell’unica cosa che ha sempre saputo fare: ballare. Da lì, però, nasce una promessa a se stessa. Un cambio radicale, voluto e cercato, per riprendersi il proprio corpo, la propria arte e anche le relazioni, fino a quel momento messe in secondo piano. Passo dopo passo, Giorgia si ritrova. Torna quella bambina scalmanata, piena di sogni e di energia. “Vivi al massimo, rischia, conosci persone”, si ripete. Oggi, a 21 anni, si definisce una ragazza comune con “un’anima rara”. Parole forti, ma cariche di una nuova consapevolezza: “Sono luce, sono vita, sono amore”.


Nel finale del suo racconto, Giorgia ammette di aver compreso solo col tempo quanto i suoi genitori abbiano fatto per lei e per sua sorella, anche lei ballerina. Un riconoscimento che arriva con maturità e gratitudine, e che commuove chi l’ascolta nella scuola. Il racconto di Giorgia Foglini non è solo una confessione personale, ma un messaggio potente su corpo, pressioni e rinascita. Un momento che ad Amici va oltre la danza e diventa lezione di vita, ricordando che ritrovarsi è un percorso fatto di dolore, ma anche di luce.

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