Alfonso Signorini è ufficialmente indagato dalla Procura di Milano per violenza sessuale ed estorsione dopo la denuncia dell’ex gieffino
Da settimane il caso rimbalzava tra social, interviste e dichiarazioni shock. Ora però la vicenda cambia completamente livello: non si parla più di accuse mediatiche, ma di un’indagine giudiziaria vera e propria. La Procura di Milano ha infatti aperto un fascicolo che coinvolge direttamente Alfonso Signorini, storico conduttore del Grande Fratello, a seguito della denuncia presentata dall’ex concorrente Antonio Medugno.
Indagini in corso
Secondo quanto emerge dagli atti, Signorini risulta formalmente indagato per i reati di violenza sessuale ed estorsione. La denuncia è stata depositata lo scorso 24 dicembre e assegnata alla pm, responsabile del Quinto Dipartimento della Procura di Milano, quello che si occupa dei reati contro le fasce deboli.
Antonio Medugno, ex gieffino e protagonista delle recenti puntate del format “Falsissimo” di Fabrizio Corona, è assistito dagli avvocati, che hanno chiesto per lui di fare piena luce su un presunto sistema di favori e pressioni che, secondo la sua versione, avrebbe coinvolto alcuni aspiranti concorrenti del Grande Fratello.
L’inchiesta nasce proprio dalle rivelazioni fatte nelle ultime settimane dall’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona, che aveva parlato apertamente di un presunto “sistema” legato al reality di Canale 5. A seguito di quelle dichiarazioni, la Procura ha disposto il sequestro di materiale ritenuto rilevante: foto, video e chat che avrebbero spinto Medugno a formalizzare la denuncia contro Signorini.
Indagini anche su Corona
Parallelamente, la stessa pm, insieme al collega che coordina anche un’indagine nei confronti di Fabrizio Corona, questa volta per revenge porn. Il procedimento nasce dalla querela presentata da Signorini nei suoi confronti dopo la diffusione di materiale ritenuto lesivo. Il quadro che si sta delineando è quello di un’inchiesta a doppio binario: da un lato Medugno contro Signorini per violenza ed estorsione, dall’altro Signorini contro Corona per la diffusione di contenuti sensibili. Due procedimenti distinti ma strettamente collegati, che ora passano dalle parole ai tribunali.
Secondo l’Ansa, la denuncia di Medugno potrebbe non essere l’unica. In queste ore anche l’ex gieffino Gianluca Costantino starebbe valutando un’azione legale analoga nei confronti del conduttore. Il caso Signorini entra dunque in una fase completamente nuova e molto più delicata. Non si tratta più di polemiche, di format web o di accuse lanciate sui social, ma di atti ufficiali, fascicoli aperti e indagini della magistratura. Da questo momento in poi sarà la Procura di Milano a stabilire cosa sia accaduto davvero dietro le quinte del programma più famoso della televisione italiana.
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