Luca Argentero svela il suo ruolo di autore della canzone vincitrice dello Zecchino d’Oro: un brano che parla di crescita
Luca Argentero si rivela a Tv Sorrisi e Canzoni come l’autore del brano vincitore della 67ª edizione dello Zecchino d’Oro. “Diventare un albero”, interpretata dalla piccola Anna Sole Dalmonte, nasce da un incontro fortuito tra l’attore e i compositori Rebecca Pecoriello e Nicola Marotta, avvenuto durante una rappresentazione dello spettacolo teatrale “È questa la vita che sognavo da bambino?“
Un messaggio profondo per le nuove generazioni
La canzone racchiude un significato profondo, combinando temi universali come la crescita e l’amore per la natura. Argentero, nelle vesti di padre, ha voluto trasmettere un messaggio importante: “Per crescere ci vuole tempo, e se avranno pazienza diventeranno un albero in grado di sfidare il vento anche durante le tempeste”. Questa metafora rappresenta perfettamente il percorso di crescita che ogni bambino deve affrontare.
L’esperienza personale di Argentero come genitore ha fortemente influenzato la composizione. Nina, di tre anni e mezzo, e Noè, di dieci anni, sono i primi ascoltatori della canzone. L’attore ha rivelato di cantarla spesso con loro, sperando che possano diventare “alberi robusti”. In un momento di nostalgia, ha anche confessato il suo affetto per il classico “Il coccodrillo come fa“, brano storico dello Zecchino d’Oro che sua figlia ha imparato a memoria.
La canzone rappresenta una perfetta sintesi tra messaggio educativo e sensibilità ambientale, temi sempre più rilevanti nel panorama musicale per bambini. Il successo ottenuto dimostra come la semplicità e l’autenticità di un messaggio possano ancora toccare il cuore del pubblico, dai più piccoli ai più grandi. Luca Argentero mostra un lato di lui fanciullesco a molti inedito.
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