Il mondo della musica è scosso: tutti con Tony Effe

Il mondo della musica è con Tony Effe

Il Capodanno a Roma all’insegna di disdette: artisti uniti a favore del collega, Tony Effe, escluso dalla manifestazione

nelle ultime ore non si parla di altro: l’esclusione di Tony Effe da Concerto di Capodanno 2025 a Roma, organizzato dal Comune e che si terrà al Circo Massimo per salutare il vecchio anno e dare il benvenuto a quello nuovo. Dopo aver richiesto la presenza di Tony Effe tuttavia, il comune ha fatto un passo indietro, dopo aver visionato i testi del cantante, ritenuti non idonei. Il sindaco Roberto Gualtieri ha spiegato che non ha nessuna intenzione di censurare il cantante:

Non c’è censura. Qui non parliamo dei diritto sacrosanto di Tony Effe esprimersi e di fare concerti a Roma, ma dell’opportunità di utilizzare risorse pubbliche dell’amministrazione e quindi dei cittadini per fare di lui uno degli ospiti del concerto di Capodanno al Circo Massimo. Nel momento in cui risultato evidente che quella scelta avrebbe diviso la città urtato la sensibilità di tanti, abbiamo ritenuto opportuno chiedere passo indietro anche per noi, il concerto di Capodanno, devo unire e non dividere la cittadinanza.”

La solidarietà dei colleghi

Dopo le dichiarazioni del primo cittadino, a dire no, sono stati subito Mahmood e Mara Sattei, che hanno pubblicato una storia sulla loro pagina Instagram, decidendo così di non partecipare al Capodanno, come vicinanza al cantante.

Il cantante tuttavia ha alzato un polverone anche su Sanremo 2025, in tanti si sono indignati nel vedere Fedez e Tony Effe tra i partecipanti, che sono stati i protagonisti di un dissing che a molti non è affatto piaciuto, visto che la loro musica viene ascoltata da tanti giovani.

A dire la sua anche Lazza, che è tra gli ospiti del concerto del 31:”A Woodstock c’era gente nuda fatta pure però nascondiamoci pure dietro il ”Eh erano altri tempi”, ha scritto.

Il cantante è stato molto duro: “Io spesso ci provo a farmi gli affari miei ma certe cose mi fanno passare la voglia. Ogni volta che qualcuno del rap viene infilato in una situazione mainstream si cerca sempre di additarlo per qualcosa o farlo passare per un co****. Geolier non va bene, è napoletano, canta solo in dialetto. E Geolier ve l’ha messa nel c***, e godo. Tony Effe è misogino, è violento, e non va ben. E anche Tony ve la metterà nel c***. Smettetela di censurare il lavoro degli altri perché non lo ritenete tale e allora cercate delle scuse per darvi ragione, siete voi che non capite. Perdonate lo sfogo”.

Il mondo della musica si mobilita

Come spesso accade, non solo chi parteciperà al Capodanno, ma tutto il mondo della musica in queste ore sta dando il suo sostegno all’artista, affinché la musica possa esprimere in qualunque modo voglia, la libertà di pensiero e di espressione vale anche nella musica. C’è tuttavia chi è d’accordo, affermando che i testi di Tony Effe superano il limite.

Emma ha pubblicato una storia per dire che trova la sua esclusione un “brutto gesto”. Con lei anche Noemi.

Insomma, sembra che il comune dovrà cercare nuovi cantanti da esibire, cosa accadrà a pochi giorni dal Capodanno?

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