Rose Villain a Sanremo 2025: la “Pietra” che brilla

Rose Villain La pietra che splende

Scopri la storia dietro il meme virale della “pietra”, la reazione ironica della cantante e il significato del suo nuovo simbolo

Rose Villain, la cantautrice dal sound unico e inconfondibile, ha lasciato il segno al Festival di Sanremo 2025 non solo con la sua potente esibizione di “Fuorilegge”, ma anche con un divertente siparietto diventato virale. Prima della sua esibizione sul palco dell’Ariston, qualcuno tra il pubblico ha urlato in napoletano: “Sij na Pret!”. In particolare questa esclamazione si utilizza per diere una persona di essere bella come una statua dalle fattezze mitologica. Un’esclamazione inaspettata che, grazie alla sua ironica reazione, si è trasformata in un simbolo, un meme e un’occasione per dimostrare la grande capacità di Rose Villain di trasformare l’imprevisto in qualcosa di positivo.

Non si conosce il protagonista di questo siparietto e non si è palesato sui social, non è detto che questo non avvenga molto presto, sta di fatto che è finito su tutti i giornali. Rose, concentrata non ha sentito l’urlo. Solo dopo l’esibizione ha scoperto l’episodio, reagendo con il suo consueto umorismo.

La reazione della cantante

L’esclamazione, inizialmente percepita come un’offesa da alcuni, è stata immediatamente ribaltata dalla cantante, che ha mostrato grande autoironia e capacità di gestire situazioni inaspettate. Su Instagram, ha condiviso la notizia, commentando con la sua proverbiale ironia la frase diventata simbolo di quell’edizione del Festival: “Ormai la pietra è il mio nuovo simbolo, si na pret. Song na pret.” L’espressione, tipica del dialetto napoletano, ha contribuito a rendere l’episodio ancora più divertente e memorabile.

L’ironia di Rose non si è fermata qui. In un’intervista ha raccontato di aver ricevuto un messaggio che recitava: “Dio benedica i camionisti che hanno trasportato il cemento per costruire l’ospedale in cui sei nata”. Un commento che la cantante ha definito poetico, rivelando ancora una volta la sua capacità di trovare bellezza e significato anche nelle situazioni più inaspettate. Questo episodio conferma la personalità ironica e disarmante di Rose Villain, capace di trasformare un potenziale momento imbarazzante in una risata condivisa con il suo pubblico.

La cantante ha poi rafforzato questo nuovo simbolo “pietra” sfoggiando una maglietta con la scritta “PRET” (abbreviazione di “pietra”) durante le sue passeggiate a Sanremo. Questo gesto ha consolidato la trasformazione del commento negativo in un elemento positivo, diventando un vero e proprio marchio di fabbrica del suo passaggio al Festival. La capacità di Rose Villain di gestire l’imprevisto con ironia e leggerezza è stata ampiamente apprezzata dal pubblico e dalla critica, confermando la sua immagine di artista completa e anticonformista.


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