Sanremo 2026, Carlo Conti già a lavoro: le sue parole

Carlo Conti torna a dirigere artisticamente il Festival di Sanremo 2026! Scopri le novità, le anticipazioni e le dichiarazioni del conduttore

Con una frase semplice ma significativa, “I brani li ascolterò da giugno“, Carlo Conti ha ufficializzato il suo ritorno alla direzione artistica del Festival di Sanremo per l’edizione 2026. L’annuncio, rilasciato al settimanale “Chi“, arriva a seguito del successo del Festival 2025, conclusosi con la vittoria di Olly e il suo brano “Balorda Nostalgia“. Questa conferma rappresenta una boccata d’aria fresca per gli appassionati del Festival, consolidando l’immagine di Conti come figura chiave nel panorama sanremese.

Le parole del conduttore

Conti, nell’intervista rilasciata ad Alfonso Signorini, ha ripercorso l’esperienza appena conclusa, evidenziando sia gli aspetti positivi che le inevitabili polemiche che hanno accompagnato la kermesse. Ha sottolineato come i pettegolezzi, pur numerosi, non abbiano oscurato la vera essenza del Festival: la musica e la complicità tra amici. La presenza sul palco di personaggi a lui vicini, come Gerry Scotti e Nino Frassica, è stata una scelta precisa, un progetto che Conti intende replicare anche nel 2026. “Anche l’idea per l’edizione appena conclusa è nata dal desiderio di avere tanti amici intorno a sé, progetto che intende replicare.”

La scelta di giugno come mese per l’ascolto dei brani in gara non è casuale. Rappresenta un momento chiave nella fase di preparazione del Festival, un periodo dedicato all’attenta selezione dei pezzi che animeranno la settimana sanremese. Questa tempistica suggerisce un’organizzazione meticolosa, segno di una direzione artistica attenta ai dettagli e alla qualità delle proposte musicali. Giugno 2025 segna quindi il punto di partenza per Sanremo 2026.

Un bilancio positivo e lo sguardo al futuro

Conti ha espresso soddisfazione per il bilancio dell’edizione 2025, sottolineando l’emozione provata nel sentire l’acclamazione del pubblico dell’Ariston. Ha riconosciuto l’apprezzamento del suo stile unico, un modo di condurre riconoscibile e apprezzato dal pubblico. L’obiettivo principale, ha ribadito, è stato quello di valorizzare la competizione canora, rendendo il tutto uno spettacolo piacevole e coinvolgente. Un equilibrio delicato tra competizione e intrattenimento, che sembra essere il punto di forza della sua visione del Festival.

L’intervista non ha evitato di affrontare anche le polemiche e i gossip che hanno caratterizzato il Festival 2025. Conti, con la sua consueta pacatezza, ha affrontato le critiche e i commenti sui social, riconoscendo che è impossibile piacere a tutti. Ha difeso la sua scelta di rispettare i tempi televisivi, senza inseguire per forza ascolti notturni, una scelta che sembra aver diviso l’opinione pubblica.

In merito ai gossip che hanno coinvolto alcuni artisti, come Fedez, Achille Lauro e Tony Effe, Conti ha espresso preoccupazione per l’impatto che le polemiche possono avere, soprattutto sui giovani artisti. Ha sottolineato come le critiche e i commenti possano influenzare la performance e la serenità degli artisti sul palco. “I commenti e le polemiche possono influenzare gli artisti, specialmente quelli più giovani sul palco come Achille Lauro

Fedez e “Battito”: un brano coraggioso

Parlando di Fedez e del suo brano “Battito”, arrivato quinto al Festival, Conti ha espresso apprezzamento per il coraggio dell’artista nell’affrontare un tema delicato come la depressione. Ha trovato il testo interessante e sincero, un’interpretazione intima e toccante che ha sicuramente lasciato il segno sul pubblico. Questo commento dimostra la sensibilità di Conti verso gli aspetti emotivi della musica e la sua capacità di apprezzare l’arte anche al di là degli aspetti puramente competitivi. L’attesa è tanta, anche se Sanremo 2025 è appena volto al termine.

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