Grande Fratello: cos’ha svelato Lorenzo Spolverato su Shaila Gatta?
Gf 18, Lorenzo Spolverato svela com’è andato il confronto finale con Shaila Gatta: le dichiarazioni del finalista del reality di Canale 5
LORENZO SPOLVERATO, COM’E’ FINITA CON SHAILA GATTA NEL CONFRONTO TELEFONICO DURATO OLTRE QUATTRO ORE? LE PAROLE DEL FINALISTA DEL GF- In queste ore, Spolverato, in una diretta Instagram, ha dichiarato: “Rivedendomi in alcune situazioni e in alcuni video non mi sono piaciuto tanto e chiedo scusa a chi si è sentito toccato dai miei comportamenti. C’è però da considerare che è un’esperienza che ti chiude in una bolla quindi ti crea una pressione che non è una cosa normale, a cui non sei abituato. E questa pressione a persone come me un po’ più esuberanti amplifica un po’ questi atteggiamenti”.
Inoltre, il finalista della scorsa edizione del reality show di Canale5 condotto da Signorini, ha aggiunto: “Prima della videochiamata, Shaila, mi aveva mandato dei video da vedere nei quali non si piaceva. Io vedendoli ho chiesto scusa per dei miei atteggiamenti sopra le righe ma non era mia intenzione farla soffrire. La video chiamata è andata bene, c’è stato il perdono da parte di entrambi”.
I retroscena svelati dal modello comasco d’origine
Infine, Lorenzo, ha detto: “Però mi è rimasta la delusione perché in questa videochiamata non c’è stato, da parte di Shaila, il riconoscimento dell’ultimo giorno cioè il giorno della puntata finale. Era un po’ il mio momento, tu esci una settimana prima e vedi delle cose, per carità capisco, però in quel modo, in quel momento non me l’aspettavo. Con il senno del poi ha ammesso che è stato un po’ troppo in quel momento li ma che comunque quelle cose le pensa. Io ho cercato di farle capire il contrario. Riconoscere quelle parti di me che possono essere un po’ orgogliose, ma non sono punitive. Vorrei spiegarvi questo silenzio punitivo di cui parla. Per me non è mai stato un silenzio punitivo“.
Per concludere, Spolverato, ha affermato: “Semplicemente avevo bisogno, dopo varie situazioni, di ritrovare me stesso e questo silenzio era l’unico modo che mi dava la possibilità di ricentrarmi e una volta ricentrato andava meglio tutto. Non erano silenzi punitivi, non volevo punire lei, non ho mai voluto punire lei, non ho mai voluto farle del male appositamente. Se è successo involontariamente, in modo esagerato sono qui a chiedere di nuovo scusa. Da quel momento non ci siamo più sentiti, più visti. Io ho saputo che, qualche giorno fa , era a Milano e avrei voluto vederla ma allo stesso tempo non volevo insistere. Nel rispetto di quella video chiamata e del suo sentire che diceva di non volermi vedere mi sono detto “stai al tuo posto”. Le voglio un mondo di bene, non le auguro il male, cerco ancora di tutelarla ma dire che siamo amici ora è impossibile”. Che cosa ne pensate?
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