Zeudi Di Palma protagonista assoluta del Napoli Pride: accolta come una star dai fan, finisce nel mirino per rubare la scena a Pamela Prati
Zeudi Di Palma, ex gieffina e finalista del Grande Fratello 18, ha conquistato il cuore del pubblico del Napoli Pride 2025, dove si è presentata come una vera e propria star. Applausi, cori, selfie, urla d’ammirazione: ovunque andasse, l’ex Miss Italia era accerchiata dai fan, al punto da diventare l’indiscussa protagonista della serata. Una partecipazione che ha lasciato il segno, forse troppo.
Un video immortala il momento e i fan lo mettono in rete, facendo subito il giro dei social: Zeudi “bonariamente richiamata” per aver attirato troppo l’attenzione durante i saluti e le interazioni col pubblico. Il motivo? Secondo il presentatore stava “oscurando” la presenza di un’altra icona del Pride: Pamela Prati. “Cosa succede qui davanti, Zeudi lasciaci il campo libero”, ha esordito il presentatore.
La Palma veniva assediata dai fan, gli occhi e gli smartphone erano tutti puntati su di lei, lasciando poco spazio alla storica showgirl, anche lei ospite dell’evento. Il gesto non è passato inosservato e ha scatenato una certa tensione, con alcune voci di corridoio che parlano di “malumori” per un’attenzione mediatica non equamente distribuita.
Nel frattempo, su X (ex Twitter), gli hashtag #Zeudiners e #ZeudiXNapoliPride sono saliti velocemente in tendenza già nella giornata di ieri. I fan della Di Palma hanno celebrato la loro beniamina con centinaia di video, scatti e messaggi pieni d’amore e ammirazione. “Zeudi star vera, altro che Pamela”, ha scritto qualcuno. “Il Pride ha una nuova regina”, ha commentato qualcun altro. Zeudi ha continuato a sorridere, ballare e festeggiare insieme alla comunità LGBTQ+, mostrando ancora una volta la sua grinta, il suo carisma e una crescente popolarità fuori dai reality.
La presenza di Zeudi Di Palma al Napoli Pride non è passata inosservata, nel bene e nel male. Se da un lato il suo successo è stato clamoroso, dall’altro ha messo in ombra altre presenze storiche dell’evento. Polemiche o meno, una cosa è certa: la stella di Zeudi brilla sempre più forte. E forse, per qualcuno, anche un po’ troppo.
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