Sanremo, Amadeus ricorda Pippo Baudo: le dichiarazioni del conduttore televisivo sul celebre ex direttore artistico del festival della musica
AMADEUS OMAGGIA IL GRANDE PIPPO BAUDO: LE DICHIARAZIONI DEL PRESENTATORE TELEVISIVO ITALIANO IN ONDA CON GIULIA SALEMI SUL NOVE CON THE CAGE- Presente alla Camera Ardente per far visita al grande Baudo, l’amatissimo conduttore televisivo ha rotto il silenzio, dichiarando: “Sono state dette tante cose giuste, belle di Pippo, quello che posso dire che tutti noi, ma non chi fa questo lavoro, parlo della gente comune, ha fatto parte per una vita delle nostre famiglie. Uno come Pippo Baudo è irripetibile, Pippo ha fatto la televisione, manca a chiunque, manca alla signora che lo ha visto in televisione fino a qualche tempo fa, è mancato ad ognuno di noi che fa questo lavoro, non c’è di più da dire, al di là del rapporto personale che ognuno di noi poteva avere, ma quello è qualcosa che tengo nel mio cuore, nei miei ricordi, l’affetto reciproco, sono cose che non si dimenticano e terrò sempre con me”.
Le parole del noto presentatore
Inoltre, Amadeus ha detto: “Ho sentito parlare di eredità, non c’è l’erede di Baudo, non c’è l’erede di Costanzo, non c’è l’erede di Mike Bongiorno, di Raffaella Carrà, non c’è. Semplicemente perché erano unici, poi ognuno nel tempo ha una sua personalità e un proprio stile, il tempo decide e dice se quello che ha fatto lo ha fatto bene, partendo dalla professionalità, dalla passione, ma un erede no, poi ecco, parlando di Rosario Fiorello, Rosario è uno che può fare il varietà, se noi pensiamo al varietà della Rai, l’unico nome che può fare questo è Fiorello”.
Un legame profondo tra loro
Infine, ha dichiarato: “Conosco Pippo da tanti anni, ho avuto l’onore di averlo ospite in qualche trasmissione o di essere andato da lui, però è chiaro che prima dei cinque Festival, accadde una cosa che non era mai accaduta, in un ristorante non lontano da qui, eppure c’eravamo incontrati tante altre volte e lui mi disse di sedermi al suo tavolo, ancora non sapevo di dover fare Sanremo, me lo dissero ad agosto, lì non dimenticherò mai tutti i consigli, lui mi disse “Tu devi fare Sanremo” e caso mai ti venisse chiesto, tu devi fare così e mi disse una serie di cose che ho stampato nella mia mente da quel giorno e sono stati dei comandamenti da osservare, quella cosa non accadde per caso”. Che cosa ne pensate?
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