Manuel Bortuzzo torna in piedi grazie a una sedia robotizzata, si allena a golf e punta alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028
C’è una vera e propria rivoluzione nella vita di Manuel Bortuzzo, il campione di nuoto rimasto paralizzato nel 2019 dopo un tragico sparo. Oggi Manuel sorride: non solo è tornato ad allenarsi con una sedia robotizzata che gli permette di sollevarsi in piedi, ma ha anche iniziato una nuova avventura sportiva, il golf, dove compete con atleti normodotati. E nel cuore, confessa, c’è anche un nuovo amore che tiene nascosto. L’incredibile racconta al settimanale DiPiù.
“Mi sono alzato in piedi e ho scoperto di essere alto un metro e novantacinque”. Manuel descrive quel momento come un’emozione che “toglie il fiato”: stare di nuovo in piedi, guardare il mondo dall’altezza che aveva prima dell’incidente, sentire il corpo reagire. Tutto grazie a una sedia speciale, una sorta di “paragolfer”, una carrozzina robotica che lo sostiene e gli permette una postura eretta, fondamentale per giocare.
Sul campo da golf Manuel si sente rinato e le foto del magazine la dicono tutta sulla sua felicità: “Mi alleno usando una mano sola, ma sto migliorando velocemente. È uno sport che mi ha riportato a sentirmi alla pari degli altri”.
Il ritorno allo sport dopo l’incidente
Dopo l’aggressione del 2019 che gli lesionò il midollo spinale, l’ex promessa del nuoto non ha mai smesso di combattere. La medaglia di bronzo nei 100 metri rana alle Paralimpiadi di Parigi 2024 gli ha ricordato che lo sport è ancora la sua strada. Ora, però, è il golf ad averlo conquistato: “È uno sport che mi dà libertà. E soprattutto… mi ha portato fortuna: mi sono anche innamorato”. Sebbene abbia momentaneamente sospeso gli allenamenti in vasca, Manuel non ha intenzione di chiudere con il nuoto: “Tornerò per le Paralimpiadi di Los Angeles 2028. Voglio superare i miei limiti”
Oltre allo sport, nella vita del campione c’è anche una nuova relazione. Manuel ammette: “Ho un nuovo amore, ma lo tengo segreto. È una parte della mia felicità che preferisco proteggere”. Manuel racconta che sta vivendo una fase di crescita personale e professionale: allenamenti, nuove sfide, competizioni future.
La storia di Manuel Bortuzzo continua a essere un esempio di forza, resilienza e rinascita. Dal dolore alla speranza, dal nuoto al golf, fino ai suoi nuovi obiettivi sportivi e sentimentali. Un percorso che dimostra come, anche quando la vita si ferma, si può sempre trovare un modo per rialzarsi – in tutti i sensi.
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