Alfonso Signorini annuncia il matrimonio: le parole del conduttore

Alfonso Signorini si sposa

Un amore lungo 23 anni e una scelta maturata con la saggezza del tempo: l’intervista a Verissimo di Alfonso Signorini

Colpo di scena a Verissimo: Alfonso Signorini, ospite di Silvia Toffanin con un’incredibile novità, oltre che aver l’occasione ha presentato il suo nuovo romanzo “Amami quanto io t’amo”, in uscita il 24 novembre. Infatti, dopo 23 anni d’amore, il conduttore ha annunciato che si sposerà con il compagno Paolo Galimberti. Un annuncio emozionante, accompagnato dal racconto intimo delle difficoltà, delle paure e della profonda maturazione che lo ha portato a dire il fatidico sì.

L’ingresso di Signorini in studio ha subito acceso i riflettori. Toffanin, sorridendo, gli ha chiesto: “Allora ti sposi sul serio?”. La risposta non ha lasciato spazio a dubbi: “Mi sposo sul serio. E guarda che ce n’è voluto di tempo…Però si diventa vecchi e quindi quando si diventa vecchi si diventa pure saggi e ho capito che il tempo è arrivato…Ho detto sì, sì può fare…“.

Un cammino lungo, fatto di alti e bassi, che oggi trova il suo compimento. Signorini ha svelato che le nozze si terranno tra un anno e mezzo, una data simbolica perché coinciderà con il 25° anniversario della sua relazione con Galimberti.” Avverrà tra un anno e mezzo, perchè tra un anno e mezzo io e Paolino festeggiamo 25 anni insieme…e quindi nozze d’argento ma siamo di primissima leva

Il conduttore ha raccontato che la maggiore consapevolezza è nata proprio in questo periodo di pausa professionale: “Ho avuto tempo. Tempo per capire me stesso, per scrivere, per vivere, per mangiare bene… per capire che mi ero lasciato prendere troppo la mano. Tempo, soprattutto, per riflettere sul mio rapporto con Paolo”.

La prima grande crisi… e il ruolo della madre

Signorini non ha nascosto che il primo grande scossone nella loro storia arrivò proprio a causa della madre, loro prima fan:
Avevo comprato una casa mia e le avevo detto di non dire nulla… quando lo ha scoperto, mi ha quasi messo le valigie fuori di casa”.
Un episodio che ha segnato profondamente il loro percorso, ma che oggi Alfonso ricorda con affetto, un po’ di ironia e maturità.

Il bisogno di tutela e una scelta consapevole

L’autore ha spiegato che con l’età cambia anche la percezione della vita e delle priorità: “Ho capito di avere bisogno di tutele”, ha detto parlando di uno dei tasselli più difficili, per chi non è etero. E’ stato proprio il pensiero di poter assistere il proprio compagno a far nascere in lui il desiderio di rivalsa con la decisione di sposare.

Nessuna convivenza: “Ognuno avrà i suoi spazi”

Una delle rivelazioni più sorprendenti riguarda il futuro dopo le nozze: “Dopo il matrimonio continueremo ad avere i nostri spazi. Non andremo a vivere insieme: io voglio la mia identità e lui la sua. Certo, faremo vacanze insieme, tutto insieme… ma ognuno avrà la sua casa”. Una scelta moderna, consapevole, che parla di libertà e rispetto reciproco.

Il nuovo romanzo e il ritorno a casa da Silvia

Il 24 novembre uscirà il suo quindicesimo libro, ma primo romanzo, “Amami quanto io t’amo”: “Avevo proprio voglia di scrivere d’amore. L’amore è il motore della vita. Una vita senza amore è una vita sprecata…è una storia che mi ha preso proprio la mano…“.

Prima di salutare, Signorini ha fatto una promessa affettuosa a Silvia Toffanin: “Tornerò con Paolo, saremo io e lui a venire qui ad annunciare la data… questa è un po’ casa mia“.

Con parole cariche di sincerità, rispetto e maturità emotiva, Alfonso Signorini ha aperto una finestra preziosa sulla sua vita privata. Il suo “sì” non è solo un gesto d’amore, ma un messaggio potente: quello di una relazione che ha resistito al tempo, alle difficoltà, alle paure, e che oggi può finalmente compiere un passo atteso e desiderato. Le nozze arriveranno nel modo più autentico possibile: intime, sincere, senza spettacolo. Proprio come il loro amore.

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