F1, al via il Gran Premio d’Italia con tutto esaurito, che riporta sotto i riflettori il circuito Italiano
F1, GRANDE FESTA A MONZA CHE FESTEGGIA CON IL TUTTO ESAURITO – Torna il Gran Premio di Monza, dopo il GP d’Olanda si torna a correre in casa. Sedicesimo appuntamento per un mondiale, con tanti colpi di scena. Il Gran Premio è giunto alla sua 92ª edizione, 87 delle quali svolte nell’Autodromo Nazionale di Monza. Si scaldano i motori. L’inizio a Monza è nel silenzio, per ricordare la vita di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Occhi del mondo puntati su questa tappa, importantissima per la squadra del cavallino, si attendono oltre 320 mila spettatori, la lunghezza della pista è di 5,793 Km, i giri sono 53. In Pole Position come nel 2019, per il ferrarista Leclerc, che parte con gomma rossa. Oggi più che mai la tensione è alta, tutto è tinto di rosso.
Al primo giro Verstappen è già in rimonta, inizia la risalita con il giro veloce: è già 4°. E’ subito duello Leclerc- Russel che mantiene la posizione, così come Sainz-Perez. Forte il boato del pubblico, che carica il pilota del cavallino. Max al 5/53 si piazza in seconda posizione. Un grande Max, che vuole portare a casa anche questa vittoria. Marc Gené: “Impressionante la rimonta di Sainz, quanto quella di Verstappen”. Problemi per Perez, che dopo uno stop anticipato comunica di vedere fuoco sulla gomma e si ferma per un secondo Pit stop.
Cambia la gara, con il regime di Safety Car, super sorpasso di Sainz, su Gasly e poi su Ricciardo, con una grande rimonta, in 13 giri, si piazza quarto, alle spalle di Leclerc che approfitta per un Pit Stop piazzandosi secondo, mentre Verstappen al 15/53 è in testa, rientra al cambio gomma solo al 26esimo giro e il ferrarista può tornare a dominare la gara. Mentre Sainz rientra al 30/53 ai box, viene chiesto a Verstappen di fare economia delle gomme. Leclerc fa il secondo Pit Stop a 33/53 e ritorna al 38/53 dietro l’olandese. Problemi per Norris, pit lungo, che passa dal quarto posto al settimo. 40/53 Verstappen guida la gara con 14 giri di vecchie gomme gialle.
VER, LEC, RUS, SAI, HAM, NOR, PER, RIC; GAS a 45 giri. Un inarrivabile Max Verstappen, partito settimo e a pochi giri era già dietro lo scarico Ferrari, solo con il regime di Safety Car fa il Pit Stop al 49/53, che resta attiva fino al giro 53. Ancora una volta, incredibile e folle, tra errori e polemiche, sul podio non ci sono entrambe le Ferrari. Lo spettacolo atteso non c’è.
VINCE IL GRAN PREMIO D’ITALIA MAX VERSTAPPEN – con la sua 31esima gara vinta, prima vittoria a Monza, SECONDO POSTO PER LECLERC, TERZO RUSSEL
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