Soleil Sorge, la clamorosa rivelazione dell’ex concorrente del GF VIP 6: ecco cosa faceva l’influencer italo-americana per sembrare bella
SOLEIL SORGE SI RACCONTA NEL SALOTTO DI SILVIA TOFFANIN: LE SUE PAROLE- Ospite d’eccezione la meravigliosa Soleil Stasi Sorge, che ha parlato della pubblicazione del suo primo libro, “Il Manuale della s*****a“. Ecco le parole dell’influencer italo-americana nell’intervista esclusiva con Silvia Toffanin: “Sono molto felice perché ho lasciato una traccia di me e finalmente ho raggiunto il grande obiettivo che mi ero posta“.
Il bullismo subito e la separazione dei suoi genitori
Soleil Sorge ha poi aggiunto: “Nella mia vita ho avuto sofferenze come tutti. Io però ho deciso di strumentalizzarli e di utilizzare quelle cose negative per renderle positive. Per me è sempre stato normale avere i genitori separati. Sono stata vittima di bullismo perché sono stata sempre diversa, venivo da un paese diverso, avevo un accento diverso, un nome diverso. Avevo quasi paura di quando mi chiedevano il mio nome o di dov’ero. Ricordo bene quella sensazione lì. Io non dicevo niente a nessuno: per mio padre i problemi non esistevano, mentre mia madre mi diceva che non doveva importarmi di ciò che pensa la gente“.
Soleil Sorge ha inoltre parlato di sua madre Wendy, affetta da tumore al seno: “Purtroppo mamma non sta molto bene. Questa volta però io sono più grande, più forte e so starle accanto. Lei ha già affrontato questo male, che è atroce, ma ora ci sono io con lei. Proprio per questo non mi rifarò il seno, nonostante fosse una cosa che pensavo potesse rendermi felice. Ho imparato ad apprezzarmi così come sono. Mettevo i calzini nel seno da piccolina per farle sembrare più grosse (ride n.d.r.)“.
Soleil Sorge ha infine rivelato: “Ho subito stalking, persone non desiderate che si sono presentate a bussare davanti casa mia o addirittura davanti la mia stanza. Queste piccole cose mi hanno lasciata toccata. Io oggi quando non aspetto nessuno e sento il campanello suonare, mi viene un po’ di paura. Nel libro parlo proprio della mia bolla e ho cercato di dare tanti modi diversi per far capire che occorre rispettarsi a vicenda“.