Milly Carlucci ripercorre vent’anni di Ballando con le Stelle. Il racconto degli aneddoti e le emozioni condivise con Fabrizio Frizzi
Durante un’intervista a Domenica In, il programma di Mara Venier, Milly Carlucci ha aperto il cuore, ripercorrendo vent’anni di Ballando con le Stelle e raccontando aneddoti, emozioni e progetti futuri. La storica conduttrice ha voluto rendere omaggio non solo al successo del programma, ma anche alle persone che lo hanno reso speciale, primo fra tutti Fabrizio Frizzi, al quale ha dedicato parole molto belle.
Il ricordo di Milly Carlucci
Milly ha dato vita ad un ricordo sincero e commosso su l’amico: “Fabrizio è stato il primo a crederci, portando con sé tutto il suo affetto e il suo pubblico. Si è divertito davvero, e ha fatto divertire anche noi“
inoltre, Milly ha svelato in anteprima anche il nuovo progetto con Sognando Ballando con le Stelle, in onda il 9 maggio. Una versione celebrativa dello show, in cui dieci nuovi maestri si sfideranno affiancati da volti storici del programma, con l’obiettivo di entrare a far parte del cast ufficiale della prossima edizione.
Parlando del successo del format, Carlucci ha sottolineato come Ballando con le Stelle sia ormai un appuntamento generazionale: “C’è gente che viene e mi dice: io alle elementari guardavo Ballando con mia nonna. Ora sono loro a volerlo vedere“. Un affetto che continua nel tempo.
Un inizio del tutto casuale
Tornando agli inizi della sua carriera, Milly ha raccontato come il suo ingresso in TV sia avvenuto quasi per caso, mentre allenava una squadra di pattinaggio: un’intervista a sorpresa, Renzo Arbore in regia, e poi la proposta di un provino. “In quegli anni non si dava voce alle donne in tv. Con Renzo abbiamo fatto cose mai viste: ci faceva parlare, proporre, costruire“, ha ricordato con gratitudine. E proprio Arbore, in collegamento telefonico a sorpresa, ha confermato il valore del loro sodalizio artistico e umano.
Ha anche svelato dei momenti difficili, soprattutto agli inizi. Il padre di Milly non era convinto della sua scelta, ma tutto è cambiato con un riconoscimento importante: “Quando il Presidente della Repubblica mi fece cavaliere, è lì che mi ha guardata in un altro modo. Si è emozionato. È stato un momento importante“, ha detto, ricordando un momento che ha significato tutto.
Un pensiero speciale, infine, è andato a coloro che attraverso il ballo hanno raccontato storie di resilienza e forza, come Giusy Versace: “Dopo la sua partecipazione, abbiamo iniziato a cercare storie particolari da condividere: atleti paralimpici, persone che avevano voglia di raccontarsi. Il ballo è così: o sei vero, o sei trasparente. Ti rivela per come sei”.
Vent’anni dopo il debutto, Ballando con le Stelle continua a essere molto più di un talent show al quale Milly Carlucci ha sempre ammesso di vederlo come una seconda casa, mettendo tanto impegno e duro lavoro, ed oggi i suoi sforzi hanno dato i frutti, con un pubblico che attende con ansia l’appuntamento con il suo programma.
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