Torna a far discutere la scelta dell’eliminazione di Nicolò e Anna Pettinelli dice la sua sulla vittoria della finale di TrigNo
Nella corsa verso la vittoria finale di Amici, il talent show di Maria De Filippi, scoppia la polemica più accesa di questa edizione: l’eliminazione di Nicolò ha lasciato il pubblico sconcertato e indignato, soprattutto dopo le dichiarazioni di Anna Pettinelli, sua insegnante, durante la diretta di Pomeriggio Cinque.
La risposta tagliente che fa discutere
Alla domanda provocatoria posta dal giornalista in studio, su chi avrebbe mandato in finale tra Nicolò e TrigNo, la Pettinelli ha risposto senza esitazione: “Io avrei scelto TrigNo, sono d’accordo con la giuria: dal punto di vista dell’emissione sul mercato è più pronto di Nicolò.”
Parole che hanno acceso il dibattito tra fan, esperti e spettatori abituali del programma. In effetti, proprio la Pettinelli, docente di entrambi i ragazzi, aveva speso parole di grande stima e supporto per Nicolò nel corso di tutta la stagione. La sua scelta finale ha dunque lasciato l’amaro in bocca a molti, apparsa più orientata al potenziale commerciale che al reale talento artistico.
Nicolò, infatti, ha dimostrato costantemente una crescita solida, coerenza stilistica e un’interpretazione vocale che ha colpito per autenticità ed emozione. Un talento innato, secondo molti, che meritava la finale.
TrigNo, pur migliorato durante il percorso, è stato spesso oggetto di critiche da parte dei giudici esterni per stonature, imprecisioni e uso eccessivo dell’autotune. E non è passato inosservato il fatto che la stessa Pettinelli, in passato, avesse definito “canzonette” brani simili a quelli proposti oggi da TrigNo. Un cambio di rotta che alcuni giudicano incoerente, altri semplicemente strategico.
È ancora un talent o un reality musicale basato su ciò che vende di più?
Il quesito sorge spontaneo e accende un riflettore sulla direzione che Amici sembra aver preso negli ultimi anni. Da fucina di talenti a trampolino per prodotti spendibili sul mercato, la distinzione tra arte e industria si fa sempre più sottile.
In effetti, Trigno spesso è stonato, eppure col fatto che sa dominare il palco prende sempre punti a favore, purtroppo non si capisce sta cosa, sarà raccomandato altrimenti non si spiega come nessuno non noti mai le sue stonature
— Marta ♡ (@martaroma93) May 11, 2025
Eppure, il pubblico sembra non aver dubbi: Nicolò è già il vincitore morale di questa edizione. La sua esclusione ha sollevato una reazione unanime sui social, con l’hashtag #GiustiziaPerNicolò tra i più in tendenza e la richiesta addirittura di una petizione. Ma a sollevare un polverone è stato uno stesso ex docente del talent: Luca Jurman, che ha avuto da ridire sulla mancata premiazione del cantante.
Con la finale alle porte, in onda in diretta su Canale 5 alle 21,20, con un pubblico votante, gli occhi sono ora tutti puntati su TrigNo. Ma se la vittoria dovesse arridergli, sarà davvero un riconoscimento di talento? O l’ennesima conferma che il successo, oggi, si misura più in streaming che in emozioni? Tuttavia c’è da sottolineare che in fatto di streaming, Luk3 supera tutti in ascolti e la sua “Parigi in motorino” e “Valentine” sono in vetta da mesi, nonostante il cantante sia uscito solo alla terza puntata.
In attesa del verdetto, resta una riflessione amara: quando il talento cede il passo alla commerciabilità, dove stiamo andando?
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