Sangiovanni, criticato per la sua voce, risponde a muso duro: “Non denigrate la mia arte”

Sangiovanni

Sangiovanni risponde a muso duro: “Non denigrate la mia arte”. Ecco le dichiarazioni del cantante veneto: cos’è successo nelle scorse ore

SANGIOVANNI A MUSO DURO CONTRO IL GIORNALISTA: “IL TUO ARTICOLO NON FACEVA RIDERE, NON DENIGRATE LA MIA ARTE”, LE SUE DICHIARAZIONI- Sangiovanni, vincitore del circuito canto ad Amici 20, è stato iper criticato dai colleghi de “Il Corriere del Ticino”, dopo essersi esibito live a Bellinzona lo scorso sabato. In un articolo infatti, dal titolo “Gli inganni di Sangiovanni”, il giornalista scrive: “Sulla scena con un pesante ritardo accompagnato unicamente da un deejay che faceva suonare i dischi suoi quali cantilenava sopra senza particolare tecnica vocale”.

Sangiovanni, dal canto suo, ha risposto con una Story su Instagram in maniera comprensibilmente piccata. Ecco le sue dichiarazioni:  “Il tuo articolo in rima con il mio nome non fa ridere a nessuno. – ha chiosato Sangiovanni – Mi stava cadendo il palco a causa del vento forte, ho dovuto fermare il concerto per far mettere al service due cavi di acciaio e tenerlo su. Mi si è spento un microfono dal nulla, l’ho cambiato e non arrivava il segnale per cui cantavo senza sentire nulla, ne ho preso un terzo e ho continuato”.

Sangiovanni ha poi così proseguito: “Per altro non stavo bene fisicamente ma non voglio usare nulla come scusa. Ho finito il mio concerto e ho provato a dare il meglio di me lo stesso per far vivere una bella serata alle persone che avevano pagato il biglietto, ho portato avanti il mio lavoro al meglio. Al contrario tuo che hai scritto di tutto pur di infangare quello per cui vivo, commentando inoltre scelte artistiche che non c’entrano nulla con quello che è successo”.

Infine, il cantante veneto dice: “Scrivo tutto ciò per ringraziare le persone che mi hanno difeso e che si sono divertite. Odio il giornalismo non oggettivo quando si parla di articoli informativi. Non dite che il mio live è stato una merda e basta. Non denigrate la mia arte. Non dite che le mie sono solo canzoncine per adolescenti o per bambini. Ho fatto ballare e cantare piccoli che hanno una vita meno fortunata della nostra e ne vado fiero. Sì, con le canzoncine. Come le chiami tu. O Voi. La gente lo capisce, e lo riconosce, la gente sa da che parte stare”.

Resta sempre aggiornato sulle ultime notizie. Continua a seguirci anche sulla nostra pagina Facebook ufficiale. Lascia un mi piace cliccando qui.

Leggi anche: “Noemi torna a parlare della sua forma fisica”. Clicca qui.

Ci trovi anche su Twitter. Clicca qui.